Le prime volte che una persona ha un attacco di panico di solito si spaventa molto, dato che si tratta di un esperienza strana, inattesa, intensa, molto spiacevole, spesso accompagnata dalla paura di perdere il controllo. Gli attacchi di panico sono comuni e in alcune persone sono così frequenti da compromettere gravemente la qualità della loro vita quotidiana. Mentre alcune persone colpite da attacchi di panico non cambiano in modo evidente il loro modo di vivere, altre cominciano a evitare determinate situazioni per paura di averne uno. Si parla in questi casi di evitamento. Le situazioni più frequentemente evitate sono luoghi affollati, spazi aperti, autobus, treni, spazi chiusi e posti lontani da casa o dove comunque è difficile ottenere aiuto. Il panico raramente si presenta senza fattori scatenanti. Il Primo attacco si scatena di solito in presenza di una forte pressione emotiva o quando si è malati fisicamente (ad esempio alla fine di un'influenza), o quando si è stanchi ed esauriti e si è molto depressi. Un attacco di panico si ha quando una persona diventa in breve tempo molto spaventata o molto ansiosa o molto a disagio.
Il primo attacco di panico si manifesta quasi sempre durante un periodo in cui tensione o stress sono elevati, durante l’attacco di panico si possono avere i seguenti sintomi:
- Respiro affannoso;
- Palpitazioni;
- Vertigini e giramenti di testa;
- Formicolii alle male e a i piedi;
- Senso di costrizione o dolore al torace;
- Sensazione di soffocamento o di mancanza d’aria;
- Sentirsi svenire;
- Sudorazione;
- Tremori;
- Vampate di caldo o di freddo;
- Nausea o nodo allo stomaco;
- Debolezza alle gambe;
- Visione annebbiate;
- Tensione muscolare;
- Paura di morire di perdere il controllo o di comportarsi in modo bizzarro;
- Chi ha un attacco di panico, quanto l’attacco diventa grave, cerca di allontanarsi dalla situazione in cui si trova nella speranza che il panico cessi, oppure cerca chi lo possa aiutare se dovesse svenire, avere un infarto o impazzire.
Sintesi programma di trattamento
Questo programma ti insegnerà a cambiare il tuo modo di pensare e di reagire o, in altre parole, nuovi metodi di autocontrollo.
Il programma comprende fondamentalmente quattro interventi:
a. Dapprima ti insegneremo a controllare i sintomi fisici mediante il controllo del respiro e della tensione muscolare. Molte persone durante l'attacco di panico hanno l'impressione che manchi loro l'aria, ma in effetti al contrario respirano troppo e la respirazione eccessiva, la cosiddetta "iperventilazione" è una delle cause principali delle sensazioni dell'attacco di panico.
b. Ti insegneremo poi ad esporti alle situazioni temute e evitate. Sono già stati descritti prima i meccanismi che portano chi soffre di attacchi di panico ad evitare molte situazioni, particolarmente quelle dalle quali è difficile uscire o nelle quali è difficile ricevere aiuto in caso di attacco di panico. Come già accennato, l'evitamento funziona nel breve periodo ma è controproducente a lungo andare, perché, ogni volta che si evita una situazione, aumenta il bisogno di evitarla la volta successiva e inoltre aumentano le situazioni da evitare.
c. Un'altra parte importante del trattamento consiste nell'identificare i pensieri di chi soffre di attacchi di panico, il suo dialogo interno, ciò che dice a se stesso prima, durante o dopo un attacco di panico, e nel mettere in luce le convinzioni erronee che aumentano l'ansia.
d. Nell'ultima parte del trattamento insegneremo a generare le sensazioni fisiche che accompagnano il panico, in modo che tu possa capirne meglio l'origine e quindi averne meno paura.
Per controllare ansia e panico bisogna apprendere e poi mettere in pratica con regolarità e costanza le abilità suddette. Più ti impegnerai, migliori saranno i risultati. Il successo del programma dipende più dalla tua motivazione a cambiare e dal tuo impegno che dalla gravita del panico o dell'evitamento, dalla loro durata o dalla tua età.
Se soffri di attacchi di panico conosci quella sensazione che ti blocca e non ti fa respirare. Contattami ed insieme risolveremo il problema.